Avere la Tiroidite di Hashimoto...
Ormai sono passati più di 8 anni, ma lo ricordo bene quel periodo, ero demoralizzata e frustrata, non capivo cosa mi stesse succedendo: di li a poco avrei scoperto di avere la Tiroidite di Hashimoto.
Di cosa si tratta?
La Tiroidite di Hashimoto è una patologia autoimmune ed è la causa più frequente di infiammazione della ghiandola tiroidea di conseguenza, di ipotiroidismo. Per motivi ancora non noti, l’organismo attacca se stesso e la tiroide viene invasa dagli anticorpi antitiroidei.
La Tiroidite di Hashimoto presenta una varietà di sintomi sistemici, che colpiscono diversi apparati, organi e funzioni (sintomi cardiovascolari, cutanei, neurologici, neuropsichiatrici, muscolari, metabolici, linfatici, gastrointestinali, oculari, uditivi).
Qualcuno potrebbe pensare che la diagnosi (di qualsiasi patologia) sia un brutto momento, in realtà per me è stato un sollievo: finalmente potevo dare un nome a quello che avevo, non era frutto della mia immaginazione o dello stress.
Mi sono trovata in più occasioni a dove giustificare il malessere che provavo, il disagio, i dolori di diversa natura che si presentavano contemporaneamente senza una logica apparente.
Era difficile comprendere, più semplice pensare che fossi solo un pò stressata, che fosse un periodo passeggero, che io esagerassi o che fossi alla ricerca di attenzioni o semplicemente che avessi bisogno di una scusa per rallentare un momento e prendere una pausa.
Il referto degli esami del sangue riportava valori sballati, lontanissimi dal range di riferimento:
AB – ANTIPEROSSID. TIROIDEA RANGE 0 -16 VALORE RISCONTRATO 1590
AB – ANTI TIREOGLOBULINA RANGE 0 -100 VALORE RISCONTRATO 3030
Dopo la visita di routine dall’endocrinologo e l’ecografia al collo, sentii per la prima volta nominare l’Eutirox… amico e nemico di una vita.
- ho recuperato la miopia e tolto gli occhiali (sono passata da 8,5/10 a 12/10 per occhio),
- non ho più avuto crampi e dolori muscolari durante il sonno,
- è diminuito il senso di stanchezza,
- sono diminuiti i forti sbalzi d’umore,
- non ho più avuto episodi di emicrania, che era diventata ricorrente,
- si sono attenuati i problemi di digestione,
- sonno più regolare.