Olive a Cena… e che cena!!!
Come promesso ecco la seconda parte del post sul nostro weekend a Viareggio dove vi raccontiamo la nostra “esperienza di gusto” in questa località toscana bagnata dal mare.
Un’esplosione di colori e gusti che ci ha accompagnato dalla prima all’ultima portata.
Se vi siete persi la prima parte (che potete trovare qui) ecco alcuni dettagli dell’ambiente per comprendere meglio l’atmosfera e lo stile di Olive a Cena.
Scelto un tavolino all’angolo con vista sia sull’interno che sull’esterno del locale, abbiamo aperitivato con un Millesimato Doc insieme al quale ci è stata servita un’ entrées della cucina tradizionale, Pappa al pomodoro.
Colorata e sfiziosa, l’abbiamo assaggiata subito (e finita rapidamente)… piatto semplice ma perfetto per stuzzicare l’appetito.
La cena vera e propria inizia con un antipasto di Polpo croccante con la sua salsa e crema di patate, un classico presentato molto bene ed equilibrato nei sapori. La restrizione ottenuta dall’acqua di cottura si amalgama bene con la crema di patate, più delicata, e la croccantezza del polpo completa il tutto.
Abbiamo scelto di accompagnare tutta la cena con del Prosecco, perchè preferiamo il vino frizzante a quello fermo, ma è una questione di gusti.
Proseguiamo con l’assaggio del secondo antipasto, molto scenico nella presentazione su mattonella di marmo.
Si tratta di Baccalà con porri, olive e crumble realizzato svuotando il porro ed usando l’involucro per contenere il baccalà. La polpa estratta è stata servita in quenelle con due diverse preparazioni (bollita e saltata in padella) ed accompagnata dal crumble. Un gusto delicato ma ben definito, instensificato dal patè di olive, ed una consistenza vellutata.
Dopo quest’ottima premessa entriamo nel vivo del menù con il primo piatto, Maltagliati con crema di zucca al timo e cozze.
Questo piatto coloratissimo sprigionava un intenso profumo di timo, che ci è piaciuto, e l’abbinata con le cozze è stata azzeccata. Sembrava quasi un dipinto…
Il secondo, invece, era un’ Ombrina con ricotta salata, acqua di zenzero e carote, un altro tripudio di colori autunnali.
La cottura del pesce era ottima ed il connubio con il sapore della ricotta ed il piccantino dello zenzero ha dato un notevole sprint a questo piatto soffice.
Concludiamo con un Semifreddo al caffè cioccolato bianco e sambuco, perfetto per chiudere la cena.
Delicato e cremoso, dolce al punto giusto per non appesantire troppo, con queste piacevoli note di sambuco.
Siamo stati veramente coccolati e viziati perchè tutto era curatissimo e di ottima qualità.
Inoltre, ci ha fatto piacere notare che sono stati creati alcuni piatti appositamente per i vegani, offrendo una scelta di qualità anche a chi ha gusti differenti o semplicemente per far provare qualcosa di diverso dal solito.
Non li abbiamo assaggiati, ma abbiamo visto un piatto di “Quinoa su caponata di verdure” esteticamente bellissimo (purtroppo non abbiamo potuto fotografarlo) e per il quale un cliente ha fatto più volte apprezzamenti.
Dulcis in fundo, ci siamo lasciati andare alla tentazione di un Rum Zacapa con scaglie di cioccolato e fette d’arancio.
Che altro dire… serata rilassante e piacevole, ottimo cibo, buon servizio, ambiente accogliente e titolari simpaticissimi.
Se passate a Viareggio per piacere o per affari, oppure vi trovate in zona, vale la pena fare una tappa da Olive a Cena per gustarsi qualcosa di sfizioso.
Daniele, Carlos e tutto lo staff sapranno stupirvi sicuramente come hanno fatto con noi 🙂
Un ringraziamento speciale allo Chef Pietro Vairo che ci ha preparato una cena davvero deliziosa.