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Evviva la legalità

di Cristina
Filippo-Cogliandro

A Pescara negli scorsi giorni, 7/8/9 Aprile, si è tenuta “La cena della Legalità” con lo Chef Filippo Cogliandro.

Ospite del Lions Host Pescara, nell’ambito del programma annuale relativo al tema di studio distrettuale “Etica e Legalità” con il coinvolgimento dell’intera  Zona Lions, successivamente il 23 maggio ospite del CNA di Pistoia alla Dinamo Camp e il 7 luglio a Roma, all’Hotel Gianicolo, albergo sequestrato alla mafia per il  “Cibo della vita” ne La cena della Legalità,  il racconto di piccole storie di resistenza in diverse parti d’italia e del mondo.

L’Associazione Lions Pescara ha invitato lo chef calabro Filippo Cogliandro, eletto Ambasciatore della Ristorazione Antiracket nel mondo, per un momento carico di significati sul tema della legalità, per un appuntamento che si pone come obiettivo quello di ricordare le tante vittime innocenti della violenza criminale e mafiosa, e che vuole ribadire la volontà di uno straordinario impegno civile da parte del mondo Lions, al fianco di quanti si spendono quotidianamente contro ogni forma di criminalità e per l’affermazione della cultura della legalità e della giustizia sociale.

Ormai si deve prendere atto che i tentacoli della mafia si sono infiltrati nel settore della ristorazione, infatti, già nel 2011 l’attuale Presidente del Senato Pietro Grasso aveva stimato un volume di affari di un miliardo di euro e non c’è motivo per non ritenere che questa cifra non sia aumentata in modo esponenziale.

E lo chef Filippo Cogliandro, che opera nella difficile realtà calabrese, fedele alla sua convinzione che “il silenzio uccide”, racconta la sua esperienza di imprenditore che si è ribellato alla logica del “pizzo” con Le Cene della Legalità, progetto  nato nel 2012 a Firenze per raccontare  con un Tour nelle diverse città italiane e all’estero la sua cucina abbinata alla cucina del territorio ospite,  il fil rouge che serve da pretesto e da tema per celebrare uno scambio di emozioni e di conoscenze, una rete sociale per raccontare  alla gente la sua storia, un modo di incontrarsi per scrivere insieme la nuova pagina di una storia comune.

Quello di Filippo Cogliandro è un viaggio “usando” la cucina, per raccontare la sua storia coraggiosa che lo ha fatto diventare  uno dei personaggi simbolo della lotta alle mafie in Italia: lo chef calabrese proprietario del ristorante l’Accademia (Reggio Calabria) nel 2008 si ribellò al pizzo e denunciò i suoi estorsori. Da allora la sua vita è cambiata ed è partito il suo impegno per la diffusione della legalità, culminato nella creazione della prima spiaggia “Libera”, l’associazione contro le mafie di don Luigi Ciotti e la nascita del Progetto de Le Cene della Legalità nel 2012.

Prosegue così il Tour gastronomico de “Le Cene della Legalità” di Filippo Cogliandro, il progetto che parla dello chef che si è ribellato alla mafia, che ha rinunciato alla scorta, che vuole raccontare la sua storia soprattutto ai giovani nelle scuole, negli istituti alberghieri….perchè…il silenzio uccide…

Lo chef  Filippo Cogliandro proprone nel corso dei suoi viaggi per il mondo, dei modelli di ” cucina etica” che stanno rivoluzionando il mondo della gastronomia, favorendo le culture locali e contrastando lo spreco alimentare.

Le tappe previste sono l’Aquila, Palermo, Città del Messico, Manaus.

Nel suo menù ogni ricetta diventa la scusa per esplorare prodotti e piatti, per raccontare storie di vita, personaggi e luoghi, un racconto dell’Italia, un raro e ricchissimo crocevia di sapori e profumi, ogni cena racconta un territorio, i suoi vini, le tradizioni gastronomiche di quell’area, la sua cucina e i suoi prodotti tipici. Ogni ricetta è arricchita di una sezione sull’abbinamento con il vino e su parentesi di approfondimento su prodotti locali.


“Chi ha paura muore ogni giorno, chi non ha paura muore una volta sola.”

Paolo Borsellino


Nei prossimi giorni pubblicheremo due ricette dello Chef Cogliandro, seguiteci e gustatele con noi!

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